Il Gorilla: l’editoriale di Michele Santoro

Gorilla

Fabrizio De André canta “Il Gorilla”. Il nostro gorilla è un idraulico che si chiama quando la casa si allaga. E quando la casa si allaga si chiama il primo idraulico disponibile. L’Italia ha chiamato l’idraulico. Ma non sarebbe stato meglio andare a votare? E l’opposizione sarebbe stata pronta? Nel frattempo Monti può provare a tamponare la falla. L’editoriale di Michele Santoro per Servizio Pubblico.

Chi è Il Gorilla

“Berlusconi cosa fa? Dice che questo governo lo vota. Lo vota, sia ben chiaro, finché i sondaggi non gli daranno ragione. A quel punto staccherà la spina” – spiega Santoro – “Questo ci fa capire che aveva ragione Sarkozy quando disse che B. era l’incarnazione della disistima internazionale dell’Italia. Gli faceva pena, disse in un fuorionda”. E ancora: “Si parla di democrazia sospesa oggi, ma è sospesa da parecchi anni in Italia. Per due ragioni: agli elettori è stato tolto il diritto di scegliere i propri rappresentanti e quello di informarsi in maniera libera. Se avessimo un sistema mediatico libero quelle cose che ha detto Sarkozy le avremmo sentite dette ad alta voce. Monti? Noi ora possiamo solo stare a guardare e fare in modo che i partiti possano approfittare di questa pausa tecnica per rigenerarsi…”.