Brebemi: l’autostrada dei veleni

Brebemi

Sotto il manto stradale della Brebemi, i camion della Locatelli per anni hanno scaricato illegalmente delle scorie contenenti cromo e materiali altamente inquinanti. Il presidente della Compagnia delle Opere di Bergamo, Rossano Breno, e Luigi Brambilla, ex vicepresidente, sono ora indagati per corruzione nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Brescia che aveva già portato in carcere l’ex vicepresidente del consiglio regionale Franco Nicoli Cristiani, l’imprenditore Pierluca Locatelli e il responsabile dello staff Arpa Giuseppe Rotondaro.

La Brebemi e i veleni

Una storia comune di tangenti e malaffare che puntava alla trasformazione della discarica di Cappella Cantone (Cremona) in discarica di amianto. Breno si difende così: “Sono certo di poter rappresentare nelle sedi competenti la mia assoluta buona fede. Da parte mia ho sempre cercato di agire nel rispetto delle regole. Ne è testimonianza la mia vita, dedicata alla mia azienda e il mio impegno nelle opere caritative ed educative” – spiega il numero uno della CdO – “Non voglio che le vicende giudiziarie che mi vedono purtroppo chiamato in causa rechino in alcun modo pregiudizio alle attività e all’immagine pubblica di Compagnia delle Opere di Bergamo, interamente impegnata nella realizzazione di servizi e strumenti per l’impresa e al sostegno degli imprenditori nel loro difficile mestiere. Ho quindi rassegnato, con comunicazione al direttivo locale, le mie dimissioni dalla carica di presidente e dal consiglio direttivo della associazione medesima”.