Samb e Diop, migliaia scendono in piazza a Firenze

Samb e Diop
Il 13 dicembre 2011 a Firenze due senegalesi vengono uccisi a colpi di pistola da un esponente di estrema destra

Samb e Diop, migliaia scendono in piazza a Firenze. Il 13 dicembre 2011 a Firenze due senegalesi, Samb Modou e Diop Mor, vengono uccisi a colpi di pistola da Gianluca Casseri, 50enne esponente dell’estrema destra italiana e simpatizzante di Casa Pound.

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LA STORIA DI SAMB E DIOP

Il 13 dicembre 2011 a Firenze due senegalesi, Samb Modou e Diop Mor, vengono uccisi a colpi di pistola da Gianluca Casseri, 50enne esponente dell’estrema destra italiana e simpatizzante di Casa Pound. Casseri nel suo folle piano omicida ferisce poi Moustapha Dieng alla schiena e alla gola, spara a Sougou Mor, ferito grave, e un un altro ragazzo, Mbenghe Cheike, salvo per miracolo. Parte la caccia all’uomo, Casseri scappa, si rifugia vicino al Mercato Centrale ma braccato dalle forze dell’ordine si suicida. A pochi giorni di distanza dalla morte di Samb e Diop migliaia di persone sono scese in piazza nel capoluogo toscano per ricordare i due ragazzi uccisi, chiedere maggiori diritti per i migranti e leggi più dure per chi istiga all’odio razziale. Una manifestazione pacifica e silenziosa che ha visto anche la partecipazione di molti italiani. Il racconto di Francesca Di Stefano per Servizio Pubblico, programma di Michele Santoro.

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