Vincenzo Visco: “L’evasione fiscale è un problema culturale”

Vincenzo Visco

Intervistato da Dina Lauricella per Servizio Pubblico, Vincenzo Visco parla di evasione fiscale. Le misure messe in atto dall’attuale governo secondo l’ex ministro delle Finanze sarebbero parziali e non del tutto efficaci, a partire dal blitz della Finanza a Cortina nel giorno di capodanno. L’evasione è infatti un problema culturale, oltre che politico.

Vincenzo Visco a Servizio Pubblico

“Il blitz del governo sull’evasione fiscale? Nelle tasche del fisco porterà poco. E’ di certo un segnale, un modo per comunicare all’opinione pubblica qualcosa. Il problema è che la gente deve essere consapevole che il Fisco è in grado di controllarla” – spiega Visco ai nostri microfoni – “E di sapere quello che sta facendo. A questo proposito sono importantissime le norme sulla tracciabilità. La riforma di Monti è parziale, non c’è una visione coerente, soprattutto per quello che riguarda la possibilità di fare un monitoraggio generale. Si interviene in materia insufficiente. L’evasione è più bassa nel settore industriale, lì infatti si producono beni, è più facile. E’ invece altissima in altri settori, i servizi, le costruzioni, l’agricoltura. Bisogna cominciare a capire che stiamo parlando di un fenomeno di massa, che coinvolge milioni di contribuenti. Il problema di fondo è politico, sono tanti, tantissimi voti”.