ARGOL: LA STORIA
I 76 operai della Argol, che facevano movimentazione del materiale aeronautico nell’aeroporto di Fiumicino, dal 31 gennaio perdono il lavoro: dopo 17 anni, Alitalia ha deciso di internalizzare l’attività. I lavoratori, che in questi anni sono passati da una società in appalto all’altra, presidiano l’aeroporto da un mese e mezzo. Si sono incatenati ai cancelli delle partenze e hanno vissuto due settimane sopra ad un traliccio ma la loro protesta non è servita a nulla: “Questa è macelleria sociale. Ogni giorno aumentano i passeggeri e aumentano le merci: eppure l’aeroporto licenzia e si appoggia sul lavoro precario”. Il reportage di Giulia Bosetti per Servizio Pubblico, programma condotto da Michele Santoro.
