Tremonti sull’Euro e sul ruolo della Bce

Tremonti sull'Euro

Tremonti sull’Euro sostiene che la Bce metta il cappio al collo degli stati più deboli e cita la leggenda secondo la quale alla Germania fu permesso di unificarsi a patto di rinunciare al Marco. L’unificazione tedesca liberò nuove forze e preparò l’arrivo dell’Euro e lo sdoganamento della finanza. Con la nascita dell’Europa la moneta si unifica ma non si unifica la struttura dei bilanci dei vari paesi. Le parole dell’ex ministro dell’Economia a Servizio Pubblico, interrogato da Michele Santoro ed Enrico Mentana.

TREMONTI SULL’EURO

Così Tremonti: “Quando nacque l’Euro venne unificata la moneta ma non venne unificata la struttura dei bilanci pubblici. La Bce non è una Banca centrale uguale alle altre: non garantisce infatti l’ultima istanza ai paesi. Fu una scelta politica chiara. L’Europa è costruita in base a trattati internazionali e questi sono come i matrimoni che tu contrai nella buona e nella cattiva sorte. In quel contratto il progresso è la regola, il male è l’eccezione. Nella crisi il male diventa quasi la regola”.