Quando Casini su Cuffaro disse: “È una persona onesta, metto la mano sul fuoco”

Casini su Cuffaro

Casini su Cuffaro disse dopo la condanna per mafia: “Rispettiamo la sentenza, ma non rinneghiamo l’amicizia”: fu infatti lui a portarlo in Parlamento e a dire che era una persona onesta tanto da giurare di poterci mettere le mani sul fuoco. Marco Travaglio prova a delineare il perimetro d’azione dei mafiosi nelle loro relazioni parlamentari. Passando dal leader Udc a Berlusconi, fino ad arrivare all’immancabile Giulio Andreotti. Ed intanto Alfano parla del Partito dell’onestà.

Casini su Cuffaro e altri racconti

Nell’editoriale per Servizio Pubblico i nomi di Francesco Saverio Romano, Marcello Dell’Utri, Nicola Cosentino, Renato Schifani, Mirello Crisafulli, Raffaele Lombardo, Calogero Mannino e non solo.