La paratina del 2 giugno: l’editoriale di Marco Travaglio

La paratina del 2 giugno

Soldi in giro non ce ne sono, ma la parata della Festa della Repubblica pare si farà, perché secondo il presidente della Repubblica Napolitano “Non possiamo sempre piangerci addosso”. E la parata, magari diventerà la paratina del 2 giugno. Marco Travaglio spiega come nonostante la sobrietà sbandierata, gli sprechi saranno comunque tanti. Il suo editoriale per Servizio Pubblico.

La paratina del 2 giugno

“La parata e il ricevimento saranno molto sobri, giura Napolitano: magari i carabinieri a cavallo andranno a piedi, i militari già appiedati cammineranno sulle ginocchia su una distesa di ceci, i bersaglieri lasceranno a casa le piume per indossare un Loden molto sobrio, i carriarmati avanzeranno senza cingoli, gli aerei avranno una sola ala. E chissà come funzionerà il ricevimento: invece del catering sarà previsto un pranzo al sacco?”.