Ilva, Claudio Marsella non ce l’ha fatta

Claudio Marsella

Claudio Marsella, 29 anni: l’ennesima morte sul lavoro. Per Servizio Pubblico, programma di Michele Santoro, Giulia Cerino ha parlato con il fratello e i colleghi dell’Ilva: “Claudio lavorava per avere una famiglia. Per avere un futuro. Purtroppo non è riuscito a fare niente”.

La morte di Claudio Marsella

La cronaca del Corriere del Mezzogiorno:

Il 29enne stava lavorando nel reparto Mof (Movimento ferroviario) ed è rimasto schiacciato durante le operazioni di aggancio della motrice ai vagoni, riportando lesioni al torace e la frattura del femore. A soccorrere Marsella sono stati alcuni colleghi. Le sue condizioni erano già molto gravi all’arrivo dell’ambulanza del 118, che ha trasportato l’operaio in ospedale. Marsella è deceduto poco dopo il ricovero.

APERTA UN’INCHIESTA – La Procura di Taranto ha aperto un’inchiesta sulla morte dell’operaio dell’Ilva. Il locomotore è stato posto sotto sequestro per consentire di ricostruire la dinamica. Era dal dicembre del 2008 che non si verificava un incidente mortale all’Ilva. In quella occasione morì l’operaio polacco Jan Zygmunt Paurovicz, di 54 anni, alle dipendenze di una ditta dell’appalto, che precipito da un ponteggio allestito nell’altoforno 4.

LO SCIOPERO – Le segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uilm, con le Rappresentanze sindacali unitarie di stabilimento, hanno proclamato uno sciopero immediato che terminerà alle 7 di domani mattina.