Lombardia, ‘ndrangheta e voti: l’ex assessore Domenico Zambetti condannato a 13 anni

Domenico Zambetti

Il Tribunale di Milano ha condannato l’ex assessore regionale lombardo Domenico Zambetti a 13 anni e mezzo con l’accusa di aver comprato quattromila voti alla ‘ndrangheta per le elezioni regionali del 2010, che videro la riconferma del governatore uscente Roberto Formigoni contro Filippo Penati. Fra i condannati anche Ambrogio Crespi, fratello di Luigi, l’ex sondaggista vicino a Silvio Berlusconi, a cui sono stati inflitti 12 anni (il doppio della richiesta dei pm).

Domenico Zambetti e le altre condanne

16 anni e mezzo a Eugenio Costantino, che secondo i giudici fungeva da referente della cosca Di Grillo-Mancuso. “e io sono uno `ndranghetista, allora la mafia non esiste, è tutta un’invenzione”, ha detto Costantino, dopo la lettura della sentenza. Ecco il racconto dell’inchiesta firmato da Walter Molino e Stefano Maria Bianchi con materiali esclusivi e le docufiction di Servizio Pubblico.