Renzi sull’Ilva: “La classe politica non è credibile”

Renzi sull'Ilva

A Taranto c’è un problema di credibilità della classe politica, che in troppi anni ha fatto scelte completamente da rivedere. Ed il territorio è sempre più inquinato. Qui la posizione di Renzi sull’Ilva, ospite di Servizio Pubblico, programma di Michele Santoro.

Renzi sull’Ilva

“Come si può pensare ad una nazionalizzazione se la classe politica ha dimostrato la sua inconsistenza?” – afferma Renzi, candidato alla segreteria del Partito Democratico – “Il 3% del territorio italiano è inquinato, dobbiamo andare luogo per luogo e capire come intervenire. La credibilità dello Stato sta nel dare certezza della pena, non importa chi tu sia, e dare un orizzonte di speranza”.

Renzi sulla politica industriale

“Cosa è successo negli ultimi diciassette anni di Ilva? I comunicati stampa si susseguono, ma cosa dicono realmente? Niente” – chiosa il sindaco di Firenze sulla politica industriale del nostro paese e sulla situazione di Taranto – “Tanto fumo ed un cattivo arrosto”. Sse tu sei un politico con la schiena dritta, con gli imprenditori non hai paura di parlare. Quello che giudico vergognoso è l’atteggiamento di sudditanza che l’intera politica ha avuto nei confronti di parte dell’imprenditoria di questo paese. Io sono orgoglioso che ci sia gente che porta alto il nome dell’Italia all’estero. C’è poi un’Italietta che ha dato il via libera a una classe di imprenditori che mi vergogno di definire tali. Alitalia è uno dei tanti esempi”.