Travaglio sulla Trattativa: “Fu lo Stato ad aprirla”

Travaglio sulla Trattativa

Secondo Travaglio la trattativa tra lo Stato e la Mafia è una cosa conosciuta, a Roma,  da decine e forse centinaia di persone che hanno voluto tenere tutto all’oscuro. “E’ lo Stato ad aver avviato la trattativa. Le cose degenerano solo quando viene ucciso Salvo Lima” spiega Travaglio a Servizio Pubblico.

Travaglio sulla Trattativa

“Sembra una roulette russa. Ci sono molti responsabili, molti conoscitori di questa storia, poi ci sono alcuni che ci finiscono dentro. Una cosa così seria e così grave non viene messa in piedi da qualche ufficiale dei Carabinieri e da un paio di politici. Saranno centinaia le persone che sanno e che hanno fino a oggi hanno mantenuto un segreto assolutamente impenetrabile” – arringa Travaglio – “Se si è acceso un lumino è perché hanno parlato i mafiosi e i figli dei mafiosi, non i politici. Il generale Mori parla perché prima di lui ha parlato Brusca del papello riferitogli da Riina. C’è sempre prima la mafia che parla, poi lo Stato. Proprio perché è stato lo Stato ad aprire la Trattativa. E non perché sia sconvolto dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio. E’ quando ammazzano Lima che impazziscono tutti. I politici dopo Lima si salvano tutti, muoiono i magistrati”.