A Vigevano bambini senza mensa perché non pagano

Bambini senza mensa

A Vigevano l’amministrazione ha deciso che chi non può pagare la mensa non ha diritto a farci mangiare il proprio bambino. Esiste ancora uno Stato sociale? Il racconto di Monica Giandotti per Servizio Pubblico, programma di Michele Santoro.

Bambini senza mensa: il diktat del sindaco di Vigevano

La triste storia proseguirà fino a 2013 inoltrato. Così Avvenire:

«Nessuna possibilità di mediazione: i soldi li vogliamo e li vogliamo tutti». Non transige davanti a nulla il sindaco di Vigevano (Pavia), il leghista Andrea Sala, e non indietreggia dalla scelta di recuperare i debiti delle famiglie prima di riammettere i bambini al servizio mensa. Chi non paga, e sono circa in 150, può restare a scuola. Ma mangia in un’aula separata dagli altri quello che si porta da casa. «Quando si ha un debito verso la pubblica amministrazione – proclama il sindaco – questo va estinto in toto. Altrimenti resta a carico della collettività». Non importa se a causare l’ammanco è la mancanza di un lavoro. Chi è indietro con i pagamenti deve scucire il denaro. «L’anno scorso – insiste Sala – i morosi erano 450, ora molti si sono messi in riga. L’ente locale non è obbligato a fornire il servizio mensa. Ed io come sindaco non posso svolgere il ruolo di mediatore con le associazioni in questa situazione di disagio sociale». Il riferimento è alla lettera aperta inviatagli qualche giorno fa da varie realtà cittadine.