Berlusconi sull’Imu: “Via la tassa o tutti a casa”

Berlusconi sull'Imu

“Via l’Imu e restituzione delle rate già pagate” era la proposta shock di Silvio Berlusconi. E ora, senza la conferma dell’attuazione di quelle misure, il leader del Pdl minaccia di far saltare il governo a meno di 24 ore dalla sua nascita: “Via l’Imu o niente governo. Abbiamo fatto una promessa ai nostri elettori”.

Berlusconi sull’Imu

Ma in cosa consiste l’idea del Cavaliere? Il punto del Fatto Quotidiano:

“Se vinciamo, nel primo consiglio dei ministri restituiremo agli italiani i soldi dell’Imu sulla prima casa”. Eccola la cosiddetta “proposta choc” di Silvio Berlusconi per rastrellare gli ultimi voti possibili in vista del foto del 24-25 febbraio. E il ministro dell’Economia che invierà ai contribuenti la lettera con il lieto annuncio sarà proprio lui, Silvio Berlusconi.

L’annunciato “promessa day” comincia – in modo non molto originale – con una serie di considerazioni sul “doloroso” distacco tra politica e cittadini e sul fatto che molti politici, “non solo a sinistra”, antepongono i propri interessi a quelli dei cittadini. Berlusconi interviene in una conferenza stampa – “rinforzata” dalla presenza di militanti e bandiere – in una sala della vecchia Fiera di Milano.

“Via l’Imu sulla prima casa, eliminazione dell’Irap per cinque anni, nessun aumento Iva e nessuna patrimoniale“, snocciola l’uomo che ha governato otto anni sugli ultimi dieci. L’Imu sulla prima casa – approvata peraltro anche con i voti del Pdl – “è stato l’atto” del governo Monti, “che ha dato il via alla crisi”, ha continuato Berlusconi, e ha indotto “ansia” nelle famiglie italiane, inducendo uno stato psicologico “che è il primo fattore di crisi”.