Grillo su Mps: “C’è un buco di 14 miliardi”

Grillo su Mps

Durante il comizio di Parma, Beppe Grillo torna sullo scandalo del Monte dei Paschi di Siena e lancia accuse pesanti nei confronti del Partito Democratico: “Parliamo di una banca che fino al 1995 valeva 20 miliardi di euro. Adesso vale meno di due e sta scendendo. Avete rubato cose che non erano vostre”.

Grillo su Mps

Prosegue lo sfogo dal palco del leader del Movimento 5 Stelle: “Hanno fatto entrare i Caltagirone, gli Gnutti. Ho visto dipendenti di Mps piangere, dicevano che gli avevano fatto investire i loro Tfr in azioni dell’azienda comprate a 5 euro, azioni che ora valgono 0,22. Per non parlare dei piccoli risparmiatori. Gli unici sereni e tranquilli erano quelli in Consiglio d’Amministrazione, non gliene fotte niente. C’è un buco di 14 miliardi”.

Grillo vince a Parma

Proprio a Parma il Movimento 5 Stelle ha strappato la vittoria più grande con Pizzarotti sindaco. Così Beppe Grillo festeggia sul blog:

Due considerazioni: la prima riguarda i soldi. Abbiamo dimostrato di poter fare politica senza soldi. A Parma sono stati spesi 6.400 euro di autofinanziamento e abbiamo vinto. Come abbiamo vinto a Mira e Comacchio con poche centinaia di euro. Devono chiedersi come mai, perché e come abbiamo fatto. Dovranno confrontarsi su queste cose. E poi non ha vinto Pizzarotti a Parma, ma hanno vinto i cittadini di Parma. Questo concetto bisogna capirlo. Il Movimento 5 Stelle è uno strumento che serve ai cittadini per amministrare loro stessi: cittadini che eleggono altri cittadini. E’ una vittoria della democrazia sul capitalismo. Senza soldi, cittadini che si eleggono e vanno a gestire la loro città, è un fatto di democrazia che non ha precedenti. E poi una grande vittoria che abbiamo già avuto è che a Parma l’inceneritore non si farà più. Questa è una grandissima vittoria. Non volevano fare il referendum? Il referendum lo abbiamo fatto con queste elezioni. Oggi avete questa grande sicurezza: in una città straordinaria come Parma non si farà l’inceneritore. Un abbraccio. Ci vediamo a Berlino.