Dell’Utri arrestato in Libano

Dell'Utri arrestato

Dell’Utri arrestato in Libano. Il ministro Alfano annuncia: chiederemo l’estradizione. Sandro Ruotolo aveva intervistato in esclusiva l’ex fondatore di Forza Italia e senatore Pdl a pochi giorni dall’Appello: “E se anche avessi conosciuto Bontate, Teresi, Cinà e i Graviano quale sarebbe il reato? È tutta una fiction di Ingroia”.

Dell’Utri arrestato: le sue parole a Servizio Pubblico

“La prescrizione? Sarebbe meglio di niente. E’ chiaro che non mi piacerebbe” – dice Dell’Utri in merito al fatto che a metà giugno 2014 la condanna per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa sarebbe sepolta – “Ho sentito Berlusconi dopo la condanna, era dispiaciuto. Mi ha detto: Dalla procura di Palermo che ti aspettavi? Forse sono stato io un po’ ingenuo a pensare che le cose potessero andare meglio. Non è un processo, è una sceneggiatura di un romanzo criminale. Solo che non sono io il criminale. Sono tutte costruzioni senza senso, dov’è il reato? Che se ne fa Berlusconi di Cosa Nostra? Mangano è venuto a lavorare ad Arcore e l’ha fatto benissimo”.