Caso Tarantini, il rapporto tra Berlusconi e le escort. Chi pagava?

Berlusconi e le escort

La ricostruzione degli interrogatori di Valter Lavitola, Silvio Berlusconi e Graziana Capone sul giro di ragazze organizzato da Tarantini per le serate di Arcore. Cosa ottenevano le ragazze in cambio della partecipazione alle cene eleganti? Il Cavaliere sapeva che venivano pagate? O che alcune di loro fossero escort? “Berlusconi è un uomo molto solo” – riferisce Lavitola – “Faceva i bunga bunga con Emilio Fede, Carlo Rossella. Due persone anziane. Lui invece si ritiene un ragazzino. Tanto è vero che chiamava all’una di notte Tarantini per cazzeggiare. Se lo frequenti per ballare e fare festa è anche piacevole. Portai Nicla, la moglie di Tarantini, da Berlusconi: gli disse che si era venduta tutto, borse, gioielli. Il Cavaliere a quel punto tirò fuori due buste da 5000 euro, una per me e una per lei. Per legge non poteva darle di più. Alla busta unì anche una scatolina che conteneva un braccialetto di diamanti, vale una fortuna”.

Berlusconi e le escort

Qui tutte le puntate dello speciale di Servizio Pubblico sul caso Tarantini.

La nostra docufiction: Il mio amico Gianpy/1
Lavitola e i fondi per L’Avanti
La politica secondo Lavitola
Lavitola e le nomine
Lavitola e i suoi telefoni
L’intercettazione Lavitola-Tarantini
Intervista a Nicla Tarantini