Laura Boldrini sui migranti: “Il soccorso è un dovere etico”

Laura Boldrini sui migranti

Niente misure repressive, più collaborazione nell’Unione Europea per aiutare i Paesi da cui fuggono i migranti e arginare le diaspore. La ricetta del presidente della Camera Laura Boldrini per risolvere l’emergenza di Lampedusa ha un corollario imprescindibile: “Il soccorso è un dovere etico e giuridico. Fino a che la gente sarà costretta a fuggire, la gente fuggirà. E non ci saranno misure repressive capace di bloccare questa fuga”.

Laura Boldrini sui migranti

Le parole della terza carica dello Stato a Sandro Ruotolo per Servizio Pubblico: Bisogna lavorare di più nei paesi d’origine, approfondire i nostri rapporti con queste realtà. E avere una politica che mira a rafforzare i processi di democratizzazione. I paesi dell’Unione Europa sono 28 e ognuno deve poter cedere un po’ di sovranità per riuscire ad arrivare ad un unica politica di immigrazione. Invochiamo l’Europa quando l’Europa non ha i poteri per dare le risposte giuste. Cos’è questo? Un escamotage? Tutti i corpi dello stato italiano hanno fatto in questi anni sforzi inauditi per salvare vite umane. Insieme a loro anche i pescatori e le navi commerciali. Va anche però detto che tra chi lavora in mare c’è molta paura perché non si capisce più cosa si può fare e cosa no”.