Alcuni manifestanti del corteo No Tav che ieri ha sfilato per le vie del centro di Roma si sono accaniti contro la sede storica del Pd Roma Campitelli a Via dei Giubbonari. Tra targhe divelte e muri imbrattati è stata ‘presa a spintoni’ la segretaria del circolo democratico Giulia Urso: “Eravamo usciti per dialogare, ma non c’è stato verso. Ho visto isteria e odio represso”. Il racconto di Giulia Cerino e Francesca Di Stefano per Servizio Pubblico.
Via dei Giubbonari: l’offensiva No Tav
“Hanno portato via una targa, ne hanno imbrattata un’altra” – denuncia un militante democratico del circolo – “Hanno divelto tubi, hanno cercato di sfondare la porta e spintonato un po’ di persone. Una è finita anche all’ospedale”. Giulia Urso prosegue il suo racconto: “Non credo ce l’avessero precisamente col Pd. La rabbia era contro la sede di un partito. E credo sia una cosa molto grave. La nostra è una sede storica: essendo storica non la accettano più. Tra loro i No Tav si chiamano compagni? Infatti sono uscita per parlare, non per dirgli fascisti. Volevo venirgli incontro ma è stato impossibile, tra parolacce e aggressioni. Il dialogo è nel dna del Partito Democratico”.
GUARDA IL VIDEO DEGLI SCONTRI