“Non sono il Fuhrer”

Beppe Grillo attacca i giornalisti della stampa estera colpevoli, a suo dire, di aver fatto passare sui media un immagine distorta del movimento: “Mi avete chiamato Fuhrer, la vostra gente pensa che sia un razzista” spiega il leader del M5S “e invece è grazie a noi che l’estrema destra non ha avuto spazio alle elezioni: nei periodi di crisi è normale nascano movimenti come Alba Dorata, ma in Italia li abbiamo bloccati noi”