Luigi Zingales: lo Stato ladro e le colpe dei sindacati

luigi zingales
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Luigi Zingales afferma come non sia facile investire nei nuovi settori. Lo Stato non è in grado di pagare per tempo i fornitori, non è in grado di sostenere i processi in tempi civili. L’alternativa è ridurre le imposte alle imprese e proteggere la salute dei cittadini.

L’analisi di Luigi Zingales

La dura critica dell’economista italiano al Sistema Italia. “Secondo me l’idea che lo Stato italiano soprattutto in questo momento sia in grado di fare una politica industriale è un sogno. Investire in nuovi settori non è facile. Guardate lo Stato americano e Obama che sono sicuramente più bravi di noi ma hanno buttato via moltissimi soldi sulle energie rinnovabili. Noi abbiamo uno Stato che non è in grado di pagare i propri debiti ai fornitori. Uno Stato che non riesce ad amministrare in tempi civili né la giustizia penale né quella civile. Quante persone in Italia sono in galera per corruzione? Solo undici!

Cosa fare?

“L’alternativa è ridurre le tasse sulle imprese e proteggere la salute dei lavoratori dell’Ilva. Il sindacato non ha fatto molto bene nel proteggere la salute dei suoi lavoratori. Io voglio uno Stato che non socializzi le perdite e privatizzi i profitti. Non è possibile che lo Stato adesso si prenda tutte le passività dell’Ilva”.