Servizio Pubblico Più: Mare nostrum e l’odissea dei migranti

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Dall’Africa alla Svezia, seguendo passo passo l’odissea dei migranti. Mare Nostrum è davvero la soluzione? Il racconto dell’Italia e dell’Europa in bilico fra accoglienza e paura dello straniero.

Il reportage esclusivo di Pablo Trincia.

L’odissea dei migranti

La testimonianza di un giovanissimo migrante: “Io sono del nord della Nigeria. Gli estremisti islamici hanno bombardato la nostra chiesa. Mio padre e mia madre erano lì dentro e sono morti. Stavano festeggiando il nuovo anno”.  Ma cosa pensano i giovani italiani del valore dell’accoglienza? “Noi gli diamo accoglienza però loro si prendono il dito e tutta la mano. Dovrebbero restare pochi giorni invece rimangono mesi”.

L’emergenza dei profughi siriani

A Milano i profughi siriani vengono portati in centri d’accoglienza improvvisati. Il racconto dell’odissea di un migrante siriano: “Eravamo in mille persone su un peschereccio che poteva contenerne trecento. Eravamo esausti con l’acqua che toccava le caviglie. Ho due bambini piccoli, ho avuto paura. Poi quando la barca stava per affondare ci sono venuti a salvare. Al centro d’accoglienza in Sicilia non mi hanno preso le impronte digitali. Hanno chiesto che se volevamo fare la richiesta d’asilo in Italia o proseguire verso altre destinazioni. Siamo scappati dalla Siria perché il nostro quartiere è stato distrutto”.