Acciaierie Terni, Mario Borghezio contro Renzi “Non ha detto nulla”

acciaierie terni
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Acciaierie Terni. “Qui c’è un imputato che si chiama Europa. C’è stato un diktat. La questione di Terni si avviava a una soluzione, poi è intervenuta l’Europa”. Mario Borghezio affronta la questione ThyssenKrupp e si scaglia contro il governo:”Se fossi stato Renzi una parolina in Europa in difesa dell’acciaio di Terni l’avrei detta. Sono l’ultimo fesso del Parlamento europeo ma avrei avuto la dignità nazionale di difendere Terni”.

“Quando è iniziata la crisi della Thyssen, 10 anni fa,  non c’era Renzi, ma c’era lei in Europa” risponde piccata la Bonafè. ” Però è adesso che buttano via gli operai da Terni”, chiude Borghezio.

Acciaierie Terni: Landini contro Renzi

L’analisi del segretario della Fiom sulla crisi dell’industria italiana. “In 20 anni non sono state fatte scelte strategiche di politica industriale nel nostro Paese. L’Ilva è commissariata, nel giro di qualche mese potrebbe saltare. A Piombino c’è il rischio che salti e Thyssen idem”.

Maurizio Landini lamenta l’assenza della politica nelle scelte di politica industriale in Italia. Poi parlando della Thyssen di Terni se la prende con il governo Renzi. “Non ha giocato il ruolo che doveva giocare. Il governo ci ha chiesto che  i lavoratori accettassero di lavorare nel week end di notte, i licenziamenti e la riduzione dello stipendio”.