Beppe Grillo sulla mafia “Aveva una morale, ora è corrotta dalla finanza”

Beppe Grillo sulla mafia
Beppe Grillo sulla mafia

Beppe Grillo sulla mafia. Dal palco dello Sfiducia Day di Plermo le parole del leader del Movimento 5 Stelle. “Il concetto di mafia è cambiato molto. È emigrata anche lei, ormai c’è rimasto poco, qualche pizzo, qualche sparatoria”. E poi rincara: “La mafia non metteva bombe nei musei e non scioglieva i bambini nell’acido. La mafia aveva una sua morale. Ora non ha più niente, è stata corrotta dalla finanza. Tra un uomo d’affari e un mafioso non c’è alcuna differenza”. Solo una provocazione?

Michele Santoro sulle stragi di mafia

L’anteprima del conduttore di Servizio Pubblico”E si, sono anni che passiamo davanti a quei morti e sono talmente tanti anni che quasi non li vediamo più. Il Presidente della Repubblica dice che quelle stragi erano un ricatto, ma noi quasi non vogliamo parlarne di quel ricatto. Come se gli americani smettessero di chiedersi come è stato ucciso Kennedy e perché”.

“Grillo dice che non ci sono più i mafiosi di una volta: quelli avevano un codice. Non so a quando la data questa trasformazione. Chi ha massacrato Dalla Chiesa e sua moglie aveva questo codice? E quelli che hanno fatto saltare in aria Chinnici lo avevano? Oppure lo avevano gli assassini di Placido Rizzotto?”.