Sabina Guzzanti e le stragi. L’Italia che affonda

Guzzanti e le stragi
Guzzanti e le stragi

Sabina Guzzanti e le stragi.  L’autrice torna sulle parole di Alessandro Sallusti e definisce il percorso dell’Italia come un percorso di involuzione. Prima c’era la Dc poi Forza Italia a dare le stesse garanzie ad alcune persone.

“Il 10% del pil viene dalla criminalità organizzata, la mafia è molto più ricca di prima. Dal punto di vista dell’evoluzione democratica questo paese si è involuto”.

Sabina Guzzanti e le stragi

“Le stragi sono cessate non dal momento della concessione del 41 bis ma nel 1994 quando non si è fatto l’attentato all’Olimpico, e quando si è saputo come diceva Spatuzza che c’era questa nuova forza politica Forza Italia che dava tutte le garanzie di cui c’era bisogno”.

La replica di Sallusti: “Se la nascita di Forza Italia ha fatto cessare le stragi ben venga”. E la chiosa finale di Sabina Guzzanti: “Dopo il 1994 c’è stata una strage di cervelli però”.