Disuguaglianza e ricchezza all’italiana: un caffè da 600 euro

disuguaglianza e ricchezza
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Disuguaglianza e ricchezza: Il reportage di Servizio Pubblico. Da Peck, storica gastronomia milanese, gli “ultra ricchi” all’italiana riaffermano il loro status arrivando ad acquistare caffè da 600 euro. O filetti di sogliola da 200 euro al chilo. I titolari: “Non siamo boutique, questo è il negozio dei milanesi”.

Disuguaglianza e ricchezza

Viaggio dentro la disuguaglianza: gli “one-percenters” all’italiana sono meno di 600 mila e hanno in mano quasi il 50% della ricchezza del Paese. Ma come la spendono? Alcuni, ad esempio, scelgono costosi gadget per i loro animali domestici.

La ricchezza in Italia

L’editoriale di Gianni Dragoni. “In Italia la ricchezza finanziaria privata è di 3200 miliardi ed è il paese nel quale è cresciuta meno con lo 0,7%. Siamo però il nono paese al mondo per numero di milionari. Ci sono circa 281 mila famiglie italiane che possiedono una ricchezza finanziaria di oltre un milione di dollari. E sono 374 le persone che possiedono una ricchezza di oltre 100 milioni di dollari ciascuno”.

Gli ultra ricchi

“Se guardiamo il patrimonio e quindi anche gli immobili gli ultra ricchi che hanno un patrimonio di oltre un miliardo di dollari sono cresciuti del 7%. E sono 2325 in tutto il mondo. In Italia gli ultra ricchi sono 33, quattro in più rispetto allo scorso anno. Un altro paese colpito duramente dalla crisi come la Spagna ha visto un aumento degli ultra ricchi da 22 a 32 in un anno”. L’analisi di Gianni Dragoni.