Piketty: il ventesimo secolo ha ridotto le disuguaglianze

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“Le disuguaglianze si sono ridotte nel ‘900”: Thomas Piketty ripercorre l’evoluzione economica dell’ultimo secolo. Dalle ricchezze accumulate con proprietà e terreni al capitale finanziario e industriale, fino allo scossone provocato dalla seconda guerra mondiale e la riduzione delle disparità. “Oggi dobbiamo imparare a vivere con una crescita dell’1-2% l’anno, rispetto al 5% del passato. Tutto dipende dalle istituzioni e dalle politiche sociali”. 

Piketty e il patrimonio privato

L’economista francese spiega l’importanza del patrimonio privato nel Capitale del XXI secolo. “Il patrimonio non è l’unica fonte della ricchezza, come nell’Ottocento. Ma è comunque importante, molto di più rispetto al passato. Oggi il patrimonio ereditato cresce molto di più rispetto al Pil. Questo vuol dire che la disuguaglianza aumenta”.

Thomas Piketty e le tasse

“Bisogna aumentare le tasse sul patrimonio e abbassare quelle sul lavoro”: è questa la ricetta dell’economista francese Thomas Piketty. L’obiettivo? Meno austerità e più uguaglianza. “In Italia il diritto di successione non super il 5-10%. In altre parti d’Europa, come in Francia e in Germania, arriva al 40%. Per molto tempo negli Stati Uniti era al 70-80%, eppure non ha ucciso il capitalismo americano”.