Alan Fabbri, il leghista che vince nell’Emilia rossa

alan fabbri
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Dopo le ultime elezioni regionali e il dato sull’astensionismo, Andrea Casadio ci porta nella “ex” rossa Emilia – Romagna. Ieri roccaforte della sinistra, oggi culla di una Lega  in ascesa fra la disaffezione sempre più diffusa per la classe politica.  Un esempio su tutti. A Bondeno, paese del candidato leghista Alan Fabbri, il Partito Democratico perde 700mila voti, cedendo di schianto al carroccio. Il reportage di Andrea Casadio.

La delusione degli ex comunisti: “Qui votavano tutti il PD. Sono ancora rosso ma non vado più a votare. Mi sono stancato della politica sporca degli ultimi anni”. E i giovani come la pensano? “Perché andare a votare? Sentiamo solo promesse che poi non vengono mantenute. Io sono stata licenziata perché sono rimasta incinta. E dopo non mi hanno più ripresa da nessuna parte perché avevo un figlio. La gente sarà rimasta male come me e io ho 23 anni”.

Alan Fabbri

“Chi ha meno di quaranta anni la sinistra l’ha già abbandonata. Gli elettori nuovi votano la Lega adesso. Non c’è più la sinistra pura e vera che diceva le cose come stanno. Anche sul discorso immigrazione i vecchi comunisti la pensano come noi della Lega. Non pensano come i dirigenti del Partito Democratico”.