Michele Santoro sulla classe dirigente: “Perché non parlate più alla Luna?”

santoro sulla classe dirigente
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Michele Santoro sulla classe dirigente. Nella sua anteprima il conduttore cita “Canto di un pastore errante dell’Asia”. “Perché è diventato così imperdibile il film su Leopardi di Mario Martone. Perché continuano a risuonare nella nostra mente versi che in gioventù abbiamo faticato a mandare a memoria. Cosa rende così affascinante questo Elio Germano Leopardi che si piega sotto il peso dello studio e del dubbio e che sfida la luna. Perché Leopardi sentiva la necessità di un’Italia dai confini più larghi, mentre oggi si invocano confini più sicuri?”.

Santoro sulla classe dirigente

“Perché questa classe dirigente non parla più alla luna, come faceva Leopardi? Sono interrogativi troppo complessi per i leader di oggi che sono abituati a dare risposte che devono entrare in pochi caratteri. Renzi per esempio dice che è stupido cercare alternative al mercato. Il nemico si chiama burocrazia lenta, la magistratura irresponsabile, i giornalisti iettatori. E quindi basta chiamare diritti quelli che sono soltanto catene, liberiamoci da questi lacci!”.

“Invece Matteo Salvini dice: ma che cosa è questo mercato, questo futuro senza protezioni. Il nemico viene da lontano, mi ruba il lavoro e la villetta monofamiliare. E cresce un muro terribile, inquietante tra questi due mondi, fra queste due diverse risposte”.