La mamma di Mesia: l’appello a Napolitano dalla Terra dei Fuochi

appello a Napolitano
appello a Napolitano

L’appello a Napolitano. L’anno scorso le mamme della Terra dei Fuochi avevano incontrato il Presidente Napolitano con la speranza che qualcosa cambiasse. Quest’anno, la mamma di Mesia, morta a tre anni e mezzo di tumore, gli rivolge l’ennesimo appello.

“Presidente Napolitano, quest’anno lei se ne andrà, l’anno scorso l’abbiamo guardata negli occhi augurandoci che qualcosa si risolvesse. E invece nulla è cambiato. Potremmo guardare negli occhi anche il suo successore sperando in un futuro diverso?”

L’appello a Napolitano di Padre Patriciello

Sandro Ruotolo va a trovare Padre Patriciello, parroco del quartiere Parco Verde di Caivano, in provincia di  Napoli. Dalla sua chiesa il parroco rivolge un appello al Presidente della Repubblica e dice: “Niente è cambiato in Campania, nonostante gli spot che vogliono farci credere il contrario. La mia terra è la mia mamma e se soffro non la guarisco dicendo che sta bene”.

“Niente è cambiato”

Rifiuti tossici: Amianto, scarti tessili, collanti. Le discariche illegali e i roghi continuano a inquinare la Terra dei Fuochi, nonostante le promesse dell’ex Presidente Giorgio Napolitano e del premier Matteo Renzi. Qui le piccole aziende campane continuano a sversare rifiuti tossici su un terreno che è contaminato in profondità dagli scarti tossici provenienti dalle grandi ditte del nord Italia. È qui che  Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, porta avanti la sua battaglia: “Qui seppelliamo un centinaio di persone all’anno. Il 70% di loro muore di tumore, e il ministro Lorenzin dice che siamo i responsabili della nostra morte”.