Di Maio sul Quirinale: “È un gioco a chi tira più la corda”

Di Maio sul Quirinale. “Per i primi tre scrutini voteremo il giudice Ferdinando Imposimato perché ci è stato indicato dai nostri iscritti”. Questa la posizione ufficiale del Movimento 5 Stelle, espressa attraverso le parole del vicepresidente della Camera. “Il Partito democratico oggi propone Mattarella. Due anni fa aveva fatto la stessa cosa con Prodi e l’hanno silurato. Adesso il Partito Democratico è diverso ma si porta dietro i rancori di due anni fa. E intanto gli alleati di governo stanno tramando per combattere Mattarella. È un gioco di chi tira più la corda, ma non c’è alcuna intenzione di spezzarla”.

Quirinale, ci siamo!

Sono giorni convulsi quelli che precedono le votazioni per il prossimo Presidente della Repubblica. La linea che segue la maggior parte dei parlamentari è il silenzio. “Non abbiamo fatto nomi, non era il momento”, dice Paolo Romani di Forza Italia. Anche gli esponenti del Partito Democratico sono reticenti nel parlare.

I 5 Stelle invece non rinunciano alla polemica: “L’elezione del Capo dello Stato non ha più nulla di democratico, è solo uno scambio di favori” dichiara Paolo Taverna. E intanto, questa mattina, Matteo Renzi ha convocato i grandi elettori del Pd per fare il nome di Sergio Mattarella.

La copertina di Luca Bertazzoni e Alessio Orsingher.