Partito della Nazione. Gad Lerner e le regole dell’attrazione

Partito della Nazione
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Gad Lerner racconta le regole dell’attrazione verso il grande partito della Nazione e il potere del presidente della Repubblica potrebbe essere determinante.

“Dietro a tutta la vicenda del Quirinale con la scelta del nuovo Presidente della Repubblica il non detto è ‘vogliamo costruire un argine a Renzi’. Un contrappeso a questa leadership così esuberante ed attrattiva, di successo. Attira parlamentari da Sel, vedi Migliore, da Scelta Civica e dal Movimento 5 Stelle. C’è una forte attrazione verso il grande Partito della Nazione. Non è mai successo che le trattative per il Quirinale si svolgessero a Palazzo Chigi. Il pranzo decisivo Casini-Bersani-Berlusconi si è tenuto a Palazzo Chigi”.

E i franchi tiratori?

“Giuliano Ferrara mi diceva ma sei proprio sicuro che non ci saranno i franchi tiratori nel Partito Democratico. Siamo sicuri che quelli di Massimo D’Alema e quelli di Walter Veltroni saranno disciplinati a votare Sergio Mattarella? Io credo che le minoranze interne al Partito Democratico che soffrono lo strapotere attuale di Renzi siano convinti che Sergio Mattarella non è l’uomo di Renzi. Anzi vedono in Mattarella una persona che ha molto a cuore il dettato costituzionale. Una persona pronta a dire anche dei ‘no’ senza guardare in faccia Matteo Renzi”.