Vauro: la guerra è una metastasi

“È curioso che a ogni musulmano venga chiesto quotidianamente di prendere le distanze dal terrorismo. Come se a me ogni giorno, in quanto italiano, mi chiedessero di prendere le distanze dalla mafia” racconta Vauro, che poi ripudia senza mezzi termini la guerra: “Non è più un cancro, è una metastasi globale”.