La Libia nel caos. Il reportage di Servizio Pubblico

La Libia nel caos
La Libia nel caos

La Libia nel caos. Due governi, quello di di Tobruk e quello di Tripoli, si contendono la legittimità. L’uno accusa l’altro di stare dalla parte dell’Isis. Intanto migliaia di persone si accalcano sul confine con la Tunisia per scappare dalle minacce del terrorismo islamico. Ma la maggior parte di loro vengono bloccate alla frontiera. “La Tunisia non ci vuole – dicono in molti – ma non possiamo andare verso l’Egitto, finiremmo nelle mani dell’Isis”. Gli esponenti dello Stato Islamico controllano la parte orientale del Paese e si sono spinti fino a Sirte, dove occupano interi quartieri. Il reportage di Luca Bertazzoni e Roberto Pierbattisti.

La Libia nel Caos

La giornalista Rula Jebreal sulla Libia e il ruolo della politica nella soluzione geopolitica. “La situazione tra Libia e Siria è una situazione profondamente complessa e intrecciata. Il ruolo di Putin, quello che vorrebbe avesse Renzi, è molto complesso: bisogna capire come Russia e nuova Libia potranno in futuro vivere insieme nello stesso mercato. La nuova Libia guarda al mondo in termini di cosa possono darci. Il generale Haftar è il primo responsabile del collasso degli apparati statali libici. Le sue milizie hanno commesso crimini contro l’umanità, crimini di guerra e atrocità subito dopo l’uccisione di Gheddafi”.