Barbara Palombelli: “Mia figlia licenziata per gli 80 euro”

Barbara Palombelli
Barbara Palombelli

Barbara Palombelli racconta la situazione lavorativa in Italia. E parla di sua figlia, licenziata per via degli ottanta euro in più in busta paga. L’offerta di lavoro è cresciuta? Solo per professioni poco qualificate.

“Ormai è da quattro anni che faccio Forum. Mi stupisco perché l’Italia che vedo io guardando le persone normali che vengono nel mio studio tutte le mattine ha un’agenda diversa da quella delle banche, degli evasori, dell’abolizione del Senato. A Roma c’è il problema delle case popolari, ci sono migliaia di occupazioni abusive. Ho ricevuto mail da tutta Italia in cui mi dicono che negli ospedali dopo mezzanotte arrivano i barboni per dormire senza alcun controllo. In Sicilia non ci si può muovere con i mezzi pubblici.

L’agenda politica surreale

“Tutti problemi diversi rispetto all’ordine del giorno della politica italiana. Mia figlia è stata licenziata da una piccola azienda dove lavora come estetista per colpa degli 80 euro. Le hanno detto mi costi troppo e rendi poco. Dopo due mesi l’ha messa fuori. I politici devono calarsi nella realtà. Devono affrontare il problema del precariato e della disoccupazione. Qualche assunzione in più c’è ma riguarda livelli lavorativi molto bassi. Sono dei lavori con stipendi molto bassi, di questo stiamo parlando”.