Don Patriciello: “È ora che Renzi torni nella Terra dei Fuochi”

Don Patriciello
Don Patriciello

In collegamento dalla Terra dei Fuochi con Don Patriciello, Sandro Ruotolo racconta ciò che vede. Immondizia di ogni tipo dai pneumatici all’amianto, roghi e mancanza dell’esercito promesso dal Governo per contrastare chi appicca gli incendi.

Il parroco di Caivano: “I roghi dei rifiuti non potranno mai finire, al massimo si potranno spostare. Il rogo è il risultato della lavorazione in regime di evasione fiscale di tante fabbriche che insistono sul nostro territorio. Finché non si risolve questo problema noi non risolveremo nulla. Quando si accendono i riflettori in un paese i roghi si spostano in un altro paese e anche in altre regioni. Abbiamo notizie che in Puglia si sta verificando lo stesso problema. Questo fatto che i roghi sono diminuiti è una barzelletta. Avevano promesso mille militari per due anni, adesso stiamo a duecento. Ma noi non abbiamo mai chiesto i militari, non li vogliamo. Abbiamo sempre chiesto di rafforzare le forze dell’ordine presenti sul nostro territorio

L’appello di don Patriciello

“Io ho incontrato Renzi insieme al mio vescovo quando fu eletto segretario del Partito Democratico e ci promise che sarebbe ritornato qui. È arrivato il momento. Deve vedere questi siti, la verità anche se fa male è questa. Non è cambiato nulla”.