Umberto Tirelli: “Gli inceneritori sono il male minore”

Umberto Tirelli
Umberto Tirelli

Il Professore di Oncologia Umberto Tirelli osserva: “In Italia manca sicuramente la cultura della prevenzione. In questo noi medici dobbiamo educare meglio i cittadini. Gli inceneritori non è possibile non usarli. Come succede ad Acerra dove sono bloccati, o almeno così mi dicono. Tutte le città del Nord Europa hanno inceneritori, e non si può mica dire che loro non sanno cos’è l’ambiente. Non è la scelta perfetta ma sono il male minore. Le scelte vanno fatte, non si può aspettare.”

La rezione delle mamme alle parole di Umberto Tirelli. “Il nostro ospedale oncologico è pieno di bambini. Non si può pensare di fare la prevenzione su bambini che hanno pochi mesi. Le nostre strutture sono al collasso, non ci sono nemmeno gli strumenti adatti per fare la chemioterapia. Non solo siamo la causa delle loro malattie ma non riusciamo nemmeno a curarli più. Dobbiamo andare fuori dai nostri territori per cercare di curarli”.

I tumori nella terra dei fuochi

Luigi Costanzo è medico di famiglia a Fratta Maggiore, un comune in provincia di Napoli. Ha provato a quantificare il numero dei malati di tumore nella Terra dei Fuochi. “Dal 2008 al 2013 c’è stato un aumento quasi del 300%. A Giuliano, dove ci sono le discariche sequestrate, si registra un più 63,8%.”Tutti siamo colpiti come se fossimo sotto una lapidazione. Ogni sasso rappresenta una sostanza che potrebbe farci male. Non sappiamo quale di queste sostanze ci colpirà alla testa e ci farà del male”. La testimonianza di un medico di famiglia della provincia napoletana.