Caro Mattarella, ti scrivo. L’editoriale di Marco Travaglio

Caro Mattarella travaglio
Caro Mattarella

“Caro Mattarella, data l’ora non vorrei svegliarla, quindi le parlerò sottovoce”. La lettera aperta di Marco Travaglio al Presidente della Repubblica: “Mi permetto di importunarla per una questione di una certa importanza. Non so se ha saputo, ma alla Camera succedono cose strane. Il presidente del Consiglio ha le idee un po’ confuse: non distingue il governo dal Parlamento. Anzi, si crede proprio il capo del Parlamento, di cui fra l’altro non fa parte perché non è stato mai eletto se non a sindaco di Firenze. […] C’è rimasto solo lei, anche perché trovare uno col suo curriculum è impossibile”.

La replica della costituzionalista all’editoriale

Lorenza Carlassare replica all’editoriale di Marco Travaglio, spiegando che il comportamento del Presidente della Repubblica, in questa fase, è corretto. “È giusto che non si esprima, sarebbe un atto politico. Il Presidente ha un momento per esprimere il suo dissenso e le sue preoccupazioni, ed è quello della firma della legge”.