Auto pirata a Roma, presi i due ragazzi ricercati

Auto pirata a Roma rom
Auto pirata a Roma

Auto pirata a Roma, presi i due ragazzi ricercati per l’incidente. All’altezza della fermata metro Battistini, a Roma, un’auto su cui viaggiavano tre minorenni di etnia rom ha investito nove persone. Uccidendo una donna e ferendo le altre. A 24 ore di distanza si è svolta una manifestazione per chiedere giustizia e legalità al grido “Noi i rom non li vogliamo”. Insieme agli abitanti della zona c’erano molti esponenti di Casa Pound. Poco distante dal luogo dell’incidente, tra le baracche dell’insediamento abusivo La Monachina, vivono i genitori del ragazzo sospettato di essere alla guida della macchina. Il padre si è autoaccusato dichiarando di essere il colpevole, ma gli investigatori non credono alla sua versione e continuano la ricerca del giovane.

Auto pirata a Roma, La madre dei responsabili chiede perdono alle famiglie

La madre chiede perdono alle famiglie delle vittime e lancia un appello al figlio: “Torna a casa, non aver paura. Non so se sei stato tu o tuo padre, ma torna a casa. Se sei colpevole dev pagare”.

Senza Rom? Rivedi la puntata di Announo

Dal leader della Lega Matteo Salvini che dice che “le ruspe sono un simbolo di equità sociale”, all’incidente di Boccea a Roma, dove un’auto guidata da un rom ha travolto e ucciso una donna. Sembra partita la caccia al rom. Intanto il Tribunale civile di Roma ha condannato il Comune per il “carattere discriminatorio” dei campi nomadi. E l’inchiesta giudiziaria Mafia capitale svela che la politica e il sistema hanno lucrato sull’assistenza agli immigrati e sui campi rom. Siamo sicuri che sia tutta colpa dei rom?

“Senza rom?” è il titolo della puntata di Announo.