Po, la pesca di frodo: “Facciamo 5000 euro al mese con scariche elettriche e reti chilometriche”

Pesca rumeni

Po, la pesca di frodo. “Io li ho definiti dei vampiri. Si svegliano di notte e di giorno hanno finito”. Il racconto di Claudio Castagnoli, comandante della polizia provinciale di Ferrara, impegnato nella lotta ai pescatori sul Po. “Usano l’elettrostorditore, che fa venire a galla i pesci tramortiti. Sono cittadini romeni che sono stati allontanati dal delta del Danubio dall’esercito. Hanno scoperto questo territorio che è troppo vasto da controllare.

Le nostre telecamere salgono sulla piccola imbarcazione di uno dei pescatori di frodo che racconta: “Guadagniamo 4000-5000 euro al mese e spendiamo tutto in Italia. Secondo me è positivo per lo Stato. Ho provato a lavorare legalmente, ma fra le tasse e tutto il resto ho mollato. Ma un giorno spero di essere libero”.