Emergenza rifiuti Roma: viaggio nella “Terra dei Fuochi” della Capitale

Emergenza rifiuti Roma: cassonetti che traboccano, strade invase dai rifiuti, fogliame che ricopre i marciapiedi. Ma quella che per i romani è una situazione emergenziale per chi vive in periferia, soprattutto est, è una costante.
La zona tra Rocca Cencia e Castelverde è considerata la “Terra dei Fuochi” dei romani. Qui si trovano impianti di smaltimento e raccolta rifiuti al colasso e discariche abusive a cielo aperto . Gli abitanti respirano ogni giorno l’odore acre che proviene dagli impianti, il fumo nero dei roghi tossici appiccati nel vicino campo nomade e bevono il latte delle pecore che pascolano nei campi circostanti, dove per anni hanno sversato illegalmente rifiuti ospedalieri ancora sparsi in giro.

I rischi per la salute

Secondo le analisi epidemiologiche eseguite dalla Regione Lazio, in questa parte di Roma ci si ammala molto più che altrove di tumore e di malattie respiratorie e tiroidee, tanto che una delle strade di Castelverde è chiamata la “via delle vedove”. In questa zona ogni candidato sindaco, compresa la Raggi, è venuto a fare campagna elettorale. Ogni volta gli abitanti ci hanno creduto, ogni volta sono stati delusi.

Emergenza rifiuti Roma: lo sfogo della sindaca Raggi

“Noi i rifiuti li raccogliamo ma non ci permettono di portarli via dalle strade. Renzi dove immagina di portarli? Magari farebbe bene a trasferirli davanti al palazzo della Regione. Piuttosto, intervenga sui suoi uomini e svegli il Pd del Lazio dal torpore nel quale si trova”. ha scritto sul suo profilo  Facebook  Virginia Raggi.