Hitler contro gli ebrei: “Io pazzo? Perché allora i cittadini mi hanno seguito?”

Adolf Hitler, interpretato da Andrea Tidona, prende la parola sul finire della prima puntata di M per spostare il fuoco della discussione dalle sue responsabilità a quelle del popolo tedesco rispetto alla sua ascesa e alla persecuzione degli ebrei. Ecco Hitler contro gli ebrei: “Nel 1924 ero rimasto solo e smarrito. Un pugile suonato. Un politico sconfitto, messo in carcere per aver partecipato a un fallito colpo di Stato, il putsch di Monaco. Eppure, quando sembrava non esserci più alcuna speranza, cominciai a elaborare il mio programma”.

Hitler contro gli ebrei: il perché di una persecuzione

“Scrissi nero su bianco – lo possono leggere tutti – che avrei edificato un impero. E che io, un caporale imprigionato, ne sarei stato il Führer e avrei condotto la Germania a conquistare il suo spazio vitale espandendosi a est” spiega il dittatore. Poi la domanda finale: “Perché i sogni di un folle si sono realizzati esattamente come quel folle li aveva pensati? 
Perché i tedeschi mi hanno seguito?”.