Hitler: “I partiti non servono a niente. Chi ha una visione non accetta alleanze”

Adolf Hitler prende la parola durante M per attaccare la democrazia e smontare dalle basi l’utilità dei partiti e dei sistemi di governo fondati su di essi: “Se la guardi attentamente la democrazia è un inganno, al servizio di chi vuole ingrassarsi alle spese dello Stato” – spiega Hitler – “I cosiddetti rappresentanti del popolo sono dei privilegiati che conducono un’esistenza inutile. Al solo scopo di incassare profumati indennizzi”. Hitler sui partiti va giù duro: “Non servono a niente. Sono uno strumento per proteggere i loro dirigenti e gli interessi di piccoli gruppi della società”.

Hitler sui partiti

“Non hanno un’ideale in cui credere, ogni critica apre la strada a un’altra critica e ogni individuo ostacola l’ascesa dei più dotati, al solo fine di soddisfare le proprie ambizioni. Per me era impossibile osservare impotente il continuo rinnovarsi di questo imbroglio” prosegue il Fuhrer. Che in conclusione rivela, provocatoriamente, la sua fonte d’ispirazione: “Il partito nazionalsocialista esprimeva una visione del mondo e le visioni del mondo non scendono a compromessi. Non formano coalizioni, non accettano di dividere il potere con nessuno. La chiesa cattolica ci è maestra: solo un’entusiastica intolleranza può formare una fede indiscutibile…Ho combattuto ogni governo e ogni idea diversa dalla mia con un solo scopo: annientarla”.