L’allarme di Fitoussi: “Attenti all’esplosione dell’Europa”

L'allarme di Fitoussi

Giulia Innocenzi intervista Jean-Paul Fitoussi, economista e professore alla Luiss di Roma e all’Institut d’Etudes Politiques di Parigi. Questo l’allarme di Fitoussi: l’Europa è in recessione e le misure di austerità portate avanti dai governi porteranno altra austerità, in un circolo vizioso senza fine. Il capitalismo va riformato, dice il professore, perché la crisi ha dimostrato che le sue ricette hanno fallito. Ma prima di tornare a crescere, il purgatorio durerà come minimo altri dieci anni.

L’allarme di Fitoussi

“Il tema non è se la recessione ci sarà o non ci sarà, la recessione già c’è. La questione è se l’Europa esploderà o meno. Quindi cosa si fa? Si modifica il sistema fiscale e il sistema sociale, i due pilastri della nostra vita quotidiana. E noi accettiamo con un sorriso che accada tutto questo, senza che sia una visione a lungo termine?” – si interroga Fitoussi – “Se continueremo con misure di austerità, la crescita continuerà a decrescerà e ci sarà bisogno di altra austerità: così non si finisce mai, è un circolo vizioso. Continuando così ci aspetta un purgatorio di almeno dieci anni, se non di più. Oggi, dopo quattro anni di crisi, la disuguaglianza è molto più alta di prima della crisi: questo ci dice che i fattori determinanti della crisi sono ancora con noi”.