Samb e Diop, la rabbia della comunità senegalese di Firenze

Comunità senegalese di Firenze

La comunità senegalese di Firenze piange la morte di Samb e Diop, due ambulanti uccisi a colpi di pistola senza una ragione apparente da Gianluca Casseri, cinquantenne vicino all’estrema destra e simpatizzante di Casa Pound. “Noi non siamo clandestini, non siamo animali, non siamo qui per vendere droga, veniamo qui per fare lavori che nessuno di voi vuole fare, accudiamo le vostre mamme ma non volete vedere le nostre facce. I tempi degli schiavi sono finiti. E’ facile sparare a qualcuno solo perché è nero, non c’è la legge che ci protegge: se un senegalese avesse ucciso un italiano cosa sarebbe successo? Vergogna!”, gridano gli amici di Samb e Diop. Attimi di tensione con la polizia durante il corteo per le strade del capoluogo toscano, qualche cassonetto rovesciato e tanta rabbia. L’uccisione di Samb e Diop ha scosso la città: il reportage di Giulia Bosetti e Andrea Casadio inviati a Firenze per Servizio Pubblico, programma condotto da Michele Santoro.