I pescatori catanesi e la loro protesta

Pescatori catanesi

Il movimento dei forconi raccoglie la protesta di molti cittadini. Tra questi ci sono i pescatori catanesi, che con l’aumentare dei prezzi del carburante, e a causa della normativa che regola la pesca, non riescono a sopravvivere. Tanto che alcuni arrivano a demolire le loro barche. La mobilitazione in Sicilia nel reportage di Servizio pubblico firmato da Giulia Cerino: Prendiamo 1000 euro al giorno di pesce ma 750-800 euro sono di spese. A fine anno siamo sempre sotto, il consumo è più del pescato, siamo uguali ai contadini. Alcuni giorni si pesca, alcuni giorni non si pesca: hanno fatto la legge per cui è vietato pescare sabato e domenica, ma se durante la settimana c’è brutto tempo noi cosa mangiamo? Abbiamo l’acqua alla gola: non stiamo affogando, siamo già affogati”.