L’emendamento tosa banche: l’editoriale di Marco Travaglio

Emendamento tosa banche

Con il decreto salva Italia tutti i lobbisti sono preoccupati a salvare i propri interessi mentre le banche sono tranquillissime…Anche perché i banchieri tengono in scacco confindustria, cooperative, governo e partiti. L’emendamento tosa banche quasi certamente sparirà, nonostante Monti se ne vanti in Europa. Il cliente preferito di un chirurgo, secondo Marco Travaglio, è il politico: “Non hanno cuore, non hanno cervello, non hanno spina dorsale e soprattutto la faccia e il culo sono intercambiabili!”. L’editoriale per Servizio Pubblico.

Cosa era l’emendamento tosa banche

“Sembra una commedia di Ionesco, teatro dell’assurdo, invece è soltanto un emendamento al decreto Monti sulle liberalizzazioni presentato dalla senatrice Pd Fioroni approvato dal Senato a maggioranza bulgara” – spiega Travaglio – “E’ quello che abolisce le commissioni delle banche sui prestiti e sui fidi e che ha scatenato la rivolta dei banchieri, tant’è che si è dimesso addirittura il vertice dell’Abi. Vuoi vedere che il governo Monti e la maggioranza che lo sostiene vogliono far pagare un po’ di crisi anche ai banchieri? Magari. Nemmeno il tempo di gustarselo un po’ che hanno preso tutti le distanze