No Tav, lo sgombero della Baita Clarea e la caduta di Luca Abbà dal traliccio

Sgombero della Baita Clarea

Durante le operazioni di sgombero della Baita Clarea, presidio No Tav, le telecamere di Servizio Pubblico catturano il momento in cui Luca Abbà cade dal traliccio dopo aver subito una scossa elettrica. Sono attimi concitati: la rabbia e lo sconforto dei militanti, la paura che Luca sia morto sul colpo, gli insulti alle forze dell’ordine che presidiano la zona in attesa dei soccorsi, le ruspe che continuano a lavorare. Poi la notizia che il leader del Movimento muove le gambe, l’arrivo dell’ambulanza.

Lo sgombero della Baita Clarea e l’incidente di Abbà

Questo il comunicato diffuso dal Movimento No Tav:

Ci siamo trovati in pochi in baita circondati da centinaia di poliziotti in tenuta antisommossa, che affollavano la val Clarea. La situazione sembrava apparentemente sotto il controllo delle guardie, quando inaspettatamente Luca, un attivista del movimento è riuscito ad eludere i controlli salendo sul traliccio dell’alta tensione vicino alla baita. Uno dei due agenti che lo rincorrevano, è salito immediatamente, con una fretta inusuale, sconsiderata e senza nessuna messa in sicurezza sul traliccio, mentre noi siamo tenuti a distanza, isolati di fronte alla porta della baita. In quel momento Luca in diretta con radio Blackout manifesta esplicitamente ed in modo incontrovertibile la sua intenzione di resistere allo sgombero. […]
Pochi secondi dopo, Luca costretto a salire più in alto, per sfuggire all’agente che lo insegue, viene folgorato da una scarica elettrica da 50.000 volt.