Francesco Di Carlo: “Quel summit con Dell’Utri, Berlusconi e il boss Stefano Bontade”

Francesco Di Carlo

Francesco Di Carlo è il pentito che ha indicato Marcello Dell’Utri, l’ex senatore di Forza Italia e Pdl condannato in appello per concorso esterno e oggi forse latitante, come mediatore del presunto patto fra Silvio Berlusconi e la mafia. Questo è il suo racconto a Sandro Ruotolo per Servizio Pubblico, programma di Michele Santoro.

Francesco Di Carlo: l’intervista a Servizio Pubblico

“Vidi per la prima volta Marcello Dell’Utri nei primissimi anni ’70, a Palermo” – racconta Di Carlo – “Poi su un aereo per Milano lo incontrai insieme a Stefano Bontade, Mimmo Teresi, Tanino Cinà. L’appuntamento era all’ufficio della Edilnord di Berlusconi: si parlò di affari e si decise di far salire ad Arcore Mangano, era un soldato semplice. Assunto come stalliere? Ma stalliere di che cosa? Uno di Cosa Nostra va a badare i cavalli di un altro? Berlusconi aveva paura e invece di andare dalla polizia si era rivolto a Dell’Utri”.