Lerner sulla finanza: “Cerchiamo solo un capro espiatorio”

Lerner sulla finanza

Chi ci ha impoveriti? Chi ci ha portato via la nostra sicurezza? Secondo Gad Lerner la politica ha una responsabilità fondamentale ed il nostro parlamento in doppia votazione ha approvato la riforma costituzionale dell’art. 81 senza far uscire nessuna notizia in merito: “Ho il timore di un revival di quello che successe negli anni ’30. La crisi del ’29, la repubblica di Weimar e quello che venne dopo. Tutti a prendersela con la grande finanza, che non vuol dire niente. Alimenta solo il bisogno di trovare un capro espiatorio”.

Lerner sulla finanza

“E’ la politica ad avere le principali responsabilità. Sul fiscal compact che deve ancora essere approvato non ho sentito nessuna voce levarsi contro. Parliamo spesso dell’inconcludenza della politica: nonostante questo il Parlamento ha fatto passare con doppia votazione il pareggio di bilancio in poche settimane. Hanno cambiato la Costituzione senza nemmeno poter ricorrere a un referendum vista la larghissima maggioranza. Non ne hanno parlato in giro, si sono vergognati”.

Lerner sulla crisi

“Ho il sogno di vedere Hollande, Bersani e Vendola che salgono su un aereo, vanno in Grecia e dicono: La sorte di questa società ci riguarda” – aggiunge Lerner sulla crisi – “Stiamo davvero scherzando col fuoco in tutta Europa. Fortunatamente c’è la Merkel che tiene a bada i conservatori tedeschi i quali se ne fregano dei greci, degli spagnoli, dei portoghesi e di noi italiani. Immaginatevi un’Alba Dorata in lingua tedesca, che quindi esploda anche in Germania un movimento nazionalista. E che abbia una rappresentanza in Parlamento. Vi dice qualcosa? E’ già successo nella storia di questo continente. Faccio una proposta: fare di Atene la nostra capitale. Dobbiamo renderci conto che quando i politici italiani vanno in televisione per dirvi che non siamo come la Grecia sbagliano. In verità siamo greci fino in fondo”.